…sempre le stesse foto, con la solita neve?
No, alcune, semplicemente, vanno ascoltate, perché la
musica, la musica della neve, cambia ad ogni inquadratura, in ogni momento che
non è mai eguale al precedente, o al successivo.
La neve compone sempre, senza tregua,
all’infinito.
Musiche sempre diverse.
E' una grande compositrice che è la neve.
Ed è il bosco la sua sala da concerto.
Gli stessi alberi; non c’è uno eguale all'altro, come le impronte delle dita. Mai una simile ad un’altra.
In un bosco innevato, senza tracce, ti ci
puoi perdere, o ti ci puoi ritrovare. Basta seguire la melodia, quella che si
rincorre tra i rami.
Devi avere orecchio. Devi avere occhi.
Devi, soprattutto, avere amore.
mb
Davide Sapienza...insegna...
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