venerdì 13 dicembre 2013

Specchi

La nostra vita: inquieta solitudine
di un viaggio infinito
nell’invano cercare un’illusione
capace di riflettere le oscure,
enigmatiche, immagini del proprio Io.
Colui che proclama la necessità di essere
sempre se stessi, intendendo con questo
l’immutabilità del proprio vivere,
sarà quel viaggiatore che male ha interpretato
i messaggi raccolti lungo il cammino.
Contorto è il mio, di cammino,
e così lo sono i messaggi che raccolgo;
c’è nebbia lungo il sentiero,
non vedo cos’ho innanzi…
Sto correndo…troppo, devo rallentare il passo...
Solo così potrò vedere dentro di me,
anche senza specchiarmi…in nessuna illusione


MB


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