martedì 13 marzo 2018


Era il Novembre del 2013 quando prese piede l’idea del Blog, sono passati quasi quattro anni e mezzo da allora, e quasi tre anni di…silenzio. “Il Tempo”, del Maggio 2014, aveva messo a tacere definitivamente quell’oscura presenza che perseguitava i miei sonni, e le mie veglie.
“After”, l’ultimo post, ne chiuse del tutto il cerchio.

Il silenzio che n’è seguito non è stata una pausa di riflessione, semplicemente l’animo ormai placato, e l’assenza di quella sofferenza che mi dilagava dentro, ha lasciato spazio ad altre attività della mente, ed una certa carenza di stimoli.

Si, perché il “male oscuro”, la depressione, non lascia solo dolore, ma ti da una capacità, quella che un amico chiama Percezione Aumentata. 
Quella che ti permette di guardarti dentro come se cercassi vecchi ricordi in un solaio affollato di contenitori. 
E quando nel cercare ti trovi ad aprire ogni contenitore che stai per spostare, diventi curioso di te stesso, comprendi che la “No Comfort Zone”, non è solo un ipotetico luogo ostile al tuo corpo, ma anche un luogo ostile alla propria mente; ed allora cerchi tutte le possibili soluzione per…sopravvivere.

Ecco, il Blog era nato per una questione di sopravvivenza, per il bisogno di tirar fuori i pensieri che affollavano la mente e metterli in un contenitore da qualche parte in quel solaio. In modo che anche altri potessero, cercandovi qualcosa, aprirlo.

In realtà il periodo nero lo sconfissi ben prima del Maggio 2014, ma rimase la voglia di scrivere che si affievolì solo col tempo.

Di questo non posso che ringraziare in promis mia Figlia, la Gemma di Maggio, la montagna, di cui tanto ho scritto ed un paio di amici, di quelli con la A.
La voglia di non arrendersi a se stessi ha fatto il resto.

Ma la vita ti prospetta sempre qualcosa, lì dietro l’angolo di un vissuto felice si annida sempre un inciampo…le “Piccole Vite” crescono.



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